Cagliari, intelligenza artificiale Act AI: nuove norme e prospettive future
Si è tenuto oggi il convegno per discutere gli standard del regolamento dell’Unione EuropeaL’intelligenza artificiale è al centro delle nuove sfide economiche e sociali in Europa, e il convegno svoltosi oggi a Cagliari ha offerto un’importante occasione per discutere gli standard del regolamento AI ACT dell’Unione Europea.
Il convegno, tenutosi nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, ha riunito esperti internazionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico, per analizzare l’impatto di queste norme sulla distribuzione e l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI), nella pubblica amministrazione e nel settore medico.
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, ha sottolineato l’importanza dell’incontro per il Crs4, da sempre impegnato nella ricerca e sviluppo sull’intelligenza artificiale. «Il nostro obiettivo», ha dichiarato, «è garantire un’adozione sicura e affidabile dell’IA, promuovendo standard elevati di qualità e trasparenza».
Tra i relatori, Domenico Squillace, presidente di Uninfo, ha messo in luce il ruolo delle norme tecniche nel supportare l'innovazione, evidenziando come queste possano facilitare la competizione equa e favorire l’adozione di nuove tecnologie.
Fondamentale poi il contributo di Enrico Panai, coordinatore del gruppo CEN CENELEC, che ha esplorato i principali standard emergenti, spiegando come possano rendere l’Europa competitiva a livello globale, tutelando al contempo la sicurezza dei dati e la trasparenza nei processi decisionali automatizzati.
In un contesto normativo in costante evoluzione, l’AI ACT rappresenta una tappa imprescindibile per il futuro dell’IA in Europa. E il convegno organizzato dal Csr4 ha offerto una riflessione su come imprese e istituzioni possano ottenere un vantaggio competitivo all'interno di questo nuovo quadro regolamentare.