Per due anni non avrebbe versato il denaro che le avevano consegnato i clienti che, allo sportello, pagavano bollette comunali o saldavano debiti con Equitalia e Agenzia delle entrate.

Ora il pm Giangiacomo Pilia ha chiesto il rinvio a giudizio di una dipendente di Poste Italiane che a Cagliari, tra il 2012 e il 2014, avrebbe tenuto per sé circa 7 mila euro.

Peculato l'accusa della quale deve rispondere Maria Laura Medas, che comunque aveva subito restituito l'intera somma e aveva giustificato il suo comportamento con un periodo di "difficoltà economica".

Resta da fissare la data di udienza.

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