Un'unica identità digitale (username e password) utilizzabile direttamente da computer, tablet o smartphone consentirà di accedere, d'ora in poi, a tutti i servizi online della pubblica amministrazione di Cagliari.

Una rivoluzione per lasciarsi alle spalle le migliaia di chiavi, codici e password che oggi bisogna usare e soprattutto mantenere a mente per svolgere la stessa azione.

A presentare lo Spid (sistema pubblico di identità digitale) e la sua attivazione in Comune sono stati l'assessore all'Innovazione tecnologica e alla Comunicazione istituzionale, Claudia Medda, il dirigente del Servizio Riccardo Castrignano e Piero Orfini.

Con lo Spid - è stato precisato - l'uso dei servizi sarà ben più semplice, sicuro e veloce non solo per accedere e ottenere documenti comunali ma anche per prenotazioni sanitarie, situazioni contributiva, pratiche d'impresa e altri.

Lo Spid funziona in questo modo. Garantisce l'identificazione univoca e digitale di un utente. Questa identità digitale viene rilasciata da un cosiddetto "gestore d'identità", detto Identity provider, accreditato presso l'Agenzia per l'Italia digitale.

I cittadini maggiorenni possono scegliere il gestore che preferiscono. Non potrà avere comunque più di un Id anche con più gestori. Tra gli Identity provider, Intesa Id, Digital Identity, Tim id, SpidItalia, Sielte id, Poste Id, Arbua.it speed Id.

Gli ultimi tre, oltre alla modalità di erogazione gratuita, offrono anche la registrazione a pagamento. Per l'identificazione i cittadini hanno bisogno di un indirizzo mail, un numero di telefono cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con codice fiscale.

Gli utenti che effettueranno l'accesso con Spid, aggiornando un profilo già esistente (sono già migliaia i cittadini che utilizzano l'on line per accedere ai servizi comunali), non potranno più accedere con User/password c Cns. Dal 1 aprile l'accesso potrà essere effettuato solo con Spid. Da quella stessa data chi non avrà aggiornato il proprio profilo con Spid verrà disattivato.
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