Cagliari, attivisti al Porto Canale contro le bombe dirette in Arabia
Vogliono “bloccare” la nave Bahri Tabuk che dalla Rwm di Domusnovas porterà gli ordigni a GeddaI manifestanti al Porto Canale di Cagliari
Si sono radunati nel primo pomeriggio al Porto Canale di Cagliari per protestare, ancora una volta, contro il commercio di armi.
Un gruppo di attivisti si è radunato davanti alla nave Bahri Tabuk che, secondo la loro testimonianza dovrebbe caricare bombe della RWM di Domusnovas dirette a Gedda, in Arabia Saudita.
«Siamo qui per vedere, registrare, denunciare. Non sappiamo quando avverrà l’imbarco, ma non vogliamo restare a guardare mentre il commercio di armi continua indisturbato e sempre più pericoloso», spiegano.
Occhi puntati sulle banchine e smartphone pronti a documentare ogni movimento.
Una protesta pacifica che punta il dito su un commercio internazionale di armi che, pur passando dalla Sardegna, ha conseguenze lontane e drammatiche.