Erra stata chiesta dalla Procura, è arrivata  l’archiviazione dall’accusa di concorso in tentata concussione nei confronti del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e del consigliere comunale Antonello Angioni.

La Procura ha accertato, attraverso i documenti prodotti dalle difese, che l’associazione “Società Umanitaria-Cineteca Sarda” era legittimata a occupare gli spazi della Mediateca del Mediterraneo, visto che il progetto di recupero e conversione dell’ex mercato di via Pola era stato possibile solo grazie al finanziamento europeo ottenuto con un progetto congiunto presentato da Comune e associazione. 

L’ipotesi della Procura, pm Andrea Vacca, che aveva lavorato su una denuncia presentata dall’ex assessora alla Cultura Paola Piroddi,   era che ci fossero state delle pressioni indebite sull’ex esponente della Giunta  e sull’ex dirigente comunale Antonella Delle Donne per consentire l’illegittima permanenza della Società Umanitaria nella mediateca. Nel capo di imputazione si leggeva che gli spazi fossero occupati senza titolo e utilizzati illegittimamente dall’associazione. 

Il Gip ha archiviato le posizioni di sindaco e consigliere comunale: le accuse di Piroddi sono state considerate infondate: «È evidente», scrive il giudice Michele Contini, «come la vicenda abbia un mero rilievo politico: e certamente non penale». 

Soddisfatto dell’esito Paolo Truzzu: «Una vicenda incredibile, che non mi ha mai fatto dubitare dell’azione della magistratura. Una vicenda, anche,  per me dolorosa, perché ha messo in dubbio alcuni principi fondamentali della mia formazione e azione politica: l’onestà e il rispetto della legalità».

«Voglio ringraziare la mia famiglia», aggiunge il primo cittadino, «e le tantissime persone che, conoscendomi, non mi hanno fatto mai mancare la loro vicinanza. Mi permetto di dire che non ho alcuna stima di chi, incapace di affermare la sua azione politica, utilizza le aule dei tribunali per cercare di affermare le proprie ragioni». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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