L’autorità portuale del mare della Sardegna vuole costruire  un nuovo check point nello scalo di Cagliari e ha anche fretta. Così tanta, che sbaglia le date.

Il progetto esecutivo per la realizzazione della struttura che servirà da filtro per gli accessi al molo di Sant’Agostino, dedicato al traffico passeggeri,  è stato approvato a giugno. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la gara per l’aggiudicazione di progettazione e esecuzione dei lavori: sul piatto ci sono un milione e 800mila euro. 

"In previsione del considerevole incremento di utenza atteso nella prossima stagione estiva”, si legge nei documenti di gara, “la struttura assume un’importanza strategica nella gestione dei controlli di security dei passeggeri in transito nel porto di Cagliari e, pertanto, i lavori dovranno essere conclusi entro il mese di luglio dell’anno 2022”. 

Facile ipotizzare che chi ha stilato il capitolato intendesse 2023. L’atto è stato depositato nei primi giorni del mese: le imprese interessate (vince quella che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa) avevano venti giorni di tempo per farsi avanti. 

Un progetto, quello del check point, che si affianca alla riqualificazione di piazza Matteotti programmata dal Comune e a quello della rinascita della stazione marittima, gestito dall’autorità portuale. 

(Unioneonline/EF)

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