Sbraita e insulta i passanti nella zona di via Roma, a Cagliari. E quando dà troppo in escandescenze qualcuno chiama il 118. È successo almeno due volte nell’ultima settimana. E in entrambi i casi conosciuti un tunisino di 46 anni si è scagliato contro gli operatori del soccorso. Solo grazie alla loro  prontezza non si sono registrati feriti. Ma i volontari delle ambulanze chiedono di poter lavorare in sicurezza. 

Il primo intervento risale a giovedì scorso. Quando l’uomo è stato avvicinato era vicino a piazza Matteotti e inveiva contro chiunque gli arrivasse a tiro. Quando la squadra del 118 gli si è avvicinata, lui ha provato a sferrare un pugno al volto di una delle operatrici: un collega della donna è riuscito a deviare il colpo. 

Scena simile due giorni fa. Nuove tensioni per strada, ulteriore intervento di un equipaggio del 118. Dopo momenti difficili, il tunisino è stato caricato a bordo dell’ambulanza e qui, approfittando di un momento di distrazione di un soccorritore, ha afferrato una bombola dell’ossigeno e ha provato a dargliela in testa. Solo i riflessi del giovane hanno evitato che potesse finire peggio. All’arrivo al Santissima Trinità, il paziente turbolento è stato consegnato agli agenti della Questura. 

(Unioneonlne/E.Fr.)

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