Dopo un braccio di ferro giudiziario, un adolescente di Cagliari, supportato dal papà, è riuscito a vincere la sua battaglia per ricevere la vaccinazione anti-Covid, nonostante la contrarietà della madre. 

La sentenza è stata emessa a fine dicembre dal tribunale cagliaritano. “Sentito in udienza il minore, che ha dichiarato di volersi sottoporre alla vaccinazione per riprendere una normale vita sociale e ritenendo tale scelta utile per evitare la diffusione del virus – scrivono i giudici nella sentenza – e considerato che a livello governativo vi è l’indicazione a procedere all’immunizzazione della più ampia platea possibile di ragazzi tra i 12 ed i 18 anni e inoltre che la società italiana di pediatria raccomanda la vaccinazione per tutti i bambini e gli adolescenti”, viene “autorizzata” la vaccinazione del minore, nonostante l’opposizione della madre. 

Nel decreto, la corte ha anche sottolineato come “i benefici della vaccinazione devono ritenersi

superiori ai rischi in tutte le fasce di età, comprese quelle più giovani che sono anche quelle in cui la circolazione del virus è più elevata per la maggiore socializzazione”.

E così, dopo aver ricevuto parere favorevole, il ragazzino, assistito dall’avvocato del padre Costantino Fossataro, ha già potuto presentarsi all’hub per la somministrazione. 

(Unioneonline/l.f.)

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