Alla Fiera 125 vaccini all'ora, Temussi: "In 10 giorni immunizzati tutti gli over 80 a Cagliari"
"Possiamo diventare un modello per il Paese e per l'Europa", gongola Christian SolinasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Che bello vedere tutti questi anziani accompagnati dai figli in fila (breve) per fare il vaccino. Poche chiacchiere, cappotti pesanti, bastoni, deambulatori e occhi sorridenti. I nostri ultraottantenni aspettavano da molto il momento di ricevere la loro dose, vedevano che nelle altre regioni si procedeva, e qui no, ancora tutto fermo, l'Isola ultima in Italia, poi il giro di messaggini, il passaparola sulle prenotazioni online e il panico: come fare per registrarsi? Invece alla fine è andato tutto bene, c'è stata la giusta partenza, finalmente. Ieri, primo giorno ufficiale: a Cagliari sono stati vaccinati in 1.070, dalle 9 del mattino, un'ora di pausa, e poi fino alle sei e mezza di sera, 125 all'ora. Si prosegue quotidianamente, soltanto con chi è stato contattato e ha l'appuntamento.
La giornata
Una domenica dedicata al secondo giorno di screening nel capoluogo - sono stati fatti 14.780 tamponi in diciassette punti in città e a Pirri (sabato lo stesso, circa 15mila, mentre in totale la partecipazione attesa era di 78mila anime) - e all'inaugurazione dell'hub vaccinale della Fiera. «Possiamo diventare un modello non solo per il Paese ma per l'Europa», sottolinea il governatore Christian Solinas. «Stiamo proseguendo sulla nostra impostazione, che consiste in un'integrazione fra i test di massa e la campagna di immunizzazione. Il progetto Sardi e sicuri ha già coperto tre territori con 103 comuni, 150mila i tamponi eseguiti, la prossima tappa sarà tutta l'area metropolitana. A questa attività sovrapponiamo un'accelerazione della vaccinazione, in modo che il mix tra vaccini e screening possa dare un risultato ottimale che ci consenta di mantenere la zona bianca».
Il messaggio
Poi un appello ai giovani, particolarmente esposti alle varianti: «Fate il tampone, voi siete una parte fondamentale nella lotta al virus, col vostro senso di responsabilità potete dare una grande mano. Evitate gli assembramenti e rispettate le regole, queste misure non pregiudicano il fatto di poter frequentare i vostri amici, ma solo così potremo riprendere una nuova normalità».
Il centro
È andato tutto liscio nel centro allestito da Ares-Ats all'interno del padiglione D della Fiera. «Siamo soddisfatti», sottolinea il commissario straordinario Massimo Temussi, «è stato un importante gioco di squadra. Questo è il primo polo di vaccinazione di massa, che avrà una capacità di 1500 vaccini al giorno. Se le cose andranno come devono, a Cagliari in dieci giorni terminiamo con gli over 80. Poi andremo a oltranza sulle altre fasce d'età e sui soggetti fragili».
Nel grande spazio sono stati allestiti 20 ambulatori di cui 16 operativi ieri, gli altri a brevissimo. Dodici le postazioni anamnestiche per l'analisi valutativa dei pazienti, una sala dedicata alla preparazione delle dosi, con 4 postazioni infermieristiche, un punto del 118 e una sala di degenza attrezzata per la gestione in sicurezza di eventuali reazioni avverse. «Abbiamo lavorato giorno e notte per raggiungere questo risultato, e che la prima giornata è andata bene lo abbiamo visto dalla soddisfazione della gente», spiega Maurizio Marcias, della cabina di regia Ats. «Ora, qui a Cagliari ogni giorno si faranno dai mille ai 1.500 vaccini, gli ultraottantenni dell'area metropolitana sono circa 30mila, e stiamo contattando tutti per fissare l'appuntamento e fare in fretta. Dobbiamo proteggere i nostri anziani che, nonostante il calo dei contagi, sono sempre molto a rischio di ammalarsi gravemente. Lo stesso modello sarà replicato a Oristano, Nuoro, Sassari e Olbia. Recupereremo i ritardi iniziali, e man mano avremo anche a disposizione quantità di fiale più cospicue per velocizzare al massimo».
Il bollettino
Nell'ultimo report dell'Unità di crisi sono stati rilevati 95 nuovi contagi e il tasso di positività è del 3,9%. La variante inglese è ormai dominante: solo nei casi analizzati dall'Aou di Cagliari, su 85, ben 56 sono registrati come mutazione del virus. Non ci sono altri morti (1.183 in tutto); 188 i ricoverati in reparti non intensivi (-3), restano 24 i pazienti in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 12.474 persone.
Cristina Cossu