Documenti irregolari o numero degli iscritti che non torna: due associazioni di agricoltori - Cia e Confagricoltura - e un sindacato - la Uil - non faranno parte del prossimo consiglio della Camera di commercio.

L'esclusione è stata decisa dal segretario generale, Luca Camurri, alla fine della lunga procedura di controllo sulla correttezza degli elenchi delle imprese affiliate a ogni sigla.

In tre restano fuori dal palazzo del largo Carlo Felice, dove si attende un ritorno alla normalità dopo un lungo anno di commissariamento e una brutta stagione di veleni.

Ora tutte le carte sono in mano alla Regione: il presidente Francesco Pigliaru- al netto di ulteriori avvitamenti, sempre possibili in Camera - dovrà stabilire il numero di poltrone per le varie associazioni imprenditoriali della provincia, le quali dovranno fornire i nomi dei loro rappresentanti. E, alla fine, si insedieranno gli organi di governo legittimi dell'ente.
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