02 aprile 2010 alle 19:54aggiornato il 02 aprile 2010 alle 19:54
Cagliari: a Pasqua il 96% dei ristoranti rimarrà aperto
Per Pasqua niente serrata dei ristoranti nel Cagliaritano e menù a prezzi più bassi. E' quanto emerge da un'indagine del Cento studi Confcommercio di Cagliari in collaborazione con la Federazione italiana pubblici esercizi che ha rilevato come il tasso di apertura sarà del 96%. Per le festività pasquali, dunque, saranno operative circa 1.200 attività. Per quanto riguarda i prezzi, l'analisi ha messo in luce come in media ci sarà un ribasso dello 0,9% rispetto al 2009. Ciò significa che a persona per il pranzo di Pasqua in ristorante si spenderanno mediamente 42,30 euro. Le presenze nei locali arriveranno a circa 74 mila clienti, che complessivamente spenderanno tre milioni di euro. Nella provincia di Cagliari sette ristoranti su 10 proporranno alla clientela il menù della tradizione: dalla pasta fatta in casa come primo all'immancabile agnello come secondo piatto. Non mancheranno la colomba e i dolci tipici del territorio. In ogni caso, quella 2010 anche per la ristorazione locale sarà una Pasqua "magra" a causa della crisi che spinge le famiglie più verso i consumi casalinghi piuttosto che al pranzo fuori casa. In generale i ristoratori sono risultati cauti ma ottimisti: soltanto il 3,4% di quelli interpellati da Confcommercio Cagliari prevede un miglioramento degli affari rispetto alla Pasqua 2009, mentre il 44,8% stima risultati in linea a fronte di un restante 51,7% di ristoranti che, invece, attendono le prenotazioni dell'ultima ora per poter esprimere un giudizio definitivo
© Riproduzione riservata