"Se negli ultimi anni c'è stato un incremento dei flussi turistici dalla Svizzera alla Sardegna una delle principali ragioni è il nostro impegno degli ultimi anni perché ciò avvenisse".

Nei giorni in cui un gruppo di operatori sardi partecipa alla Fespo, la più importante kermesse svizzera dedicata alle vacanze aperta sino a domani, l'associazione Sardegna Canton Marittimo rivendica il suo ruolo nell'aumento del numero di turisti svizzeri che ogni anno vengono in Sardegna.

I dati parlano di una crescita importante delle presenze (il numero dei vacanzieri approdati nell'Isola moltiplicato per i giorni di permanenza): 400 mila nel 2004, 435 mila nel 2012, 550 mila nel 2013, 640 mila nel 2014, 698 mila nel 2015, poco meno di 700 mila nel 2016.

Da circa dieci anni la Svizzera è tra i primi cinque mercati turistici dell'Isola e nell'ultimo anno si è attestata al terzo posto dopo Germania (1,5 milioni di presenze) e Francia (950 mila).

Una classica cartolina svizzera
Una classica cartolina svizzera
Una classica cartolina svizzera

"Siamo contenti perché, finalmente, si è capito che la Svizzera rappresenta per il turismo sardo un mercato fondamentale e i nostri ospiti elvetici sono «un numero imponente se proporzionato ai circa otto milioni e 400 mila abitanti del Paese elvetico e noi questo lo diciamo da anni", scrive Enrico Napoleone, uno dei fondatori del Movimento.

Andrea Caruso ed Enrico Napoleone, fondatori dell'associazione Sardegna Canton Marittimo (da www.tdg.ch)
Andrea Caruso ed Enrico Napoleone, fondatori dell'associazione Sardegna Canton Marittimo (da www.tdg.ch)
Andrea Caruso ed Enrico Napoleone, fondatori dell'associazione Sardegna Canton Marittimo (da www.tdg.ch)

Secondo Napoleone "oggi molti più svizzeri conoscono la Sardegna perché qualcuno "la vorrebbe far diventare il loro Canton Marittimo" e ci siamo impegnati per far parlare (gratis) della Sardegna per mesi decine di giornali, televisioni, radio e siti elvetici".

"Siamo contenti che anche l'assessore al Turismo Morandi abbia preso coscienza di tutto questo e si renda oggi protagonista della missione sarda in terra elvetica", conclude Napoleone, "mettendo da parte quella timidezza che gli aveva fatto rifiutare di lanciare un invito agli svizzeri a venire in Sardegna, che sarebbe stato trasmesso dalla televisione nazionale svizzera, immediatamente prima del tg della sera. Un’occasione persa quella, seppure, per due giorni, in quell'importante programma qualcun altro abbia comunque promosso l'isola. Sempre gratuitamente".

Sardegna Canton Marittimo, come è scritto nel loro sito è un movimento di cittadini che si sta impegnando per la promozione del disegno per l’unione di tutti i Sardi verso l’obiettivo finale dell’ottenimento dell’indipendenza della Sardegna e della sua successiva adesione alla Confederazione Svizzera, da una parte, e per promuovere la conoscenza della realtà sarda, del suo popolo, della sua cultura e delle sue tradizioni, oltre a tutte le opportunità offerte dal suo territorio in Svizzera, dall'altra.
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