Più che un biglietto aereo è un salasso: 827 euro per un Cagliari-Venezia andata e ritorno, alla faccia del volo low cost.

I musicisti Mauro Palmas e Luigi Lai domani saranno a Campoformido, ospiti del Folkest, un festival itinerante che abbraccia i territori del Friuli Venezia Giulia: per prendere parte alla kermesse, prenderanno un volo della compagnia low cost che di economico non ha davvero nulla.

«Mi chiedo come si possa solo pensare di fare promozione della musica della nostra terra e di partecipare alle rassegne organizzate in giro per l’Italia davanti a prezzi inaccessibili come questo», lamenta  Palmas, «il problema principale resta l’incapacità della Regione di fronteggiare questa situazione, dopo un bando per la continuità territoriale completamente sbagliato, i passeggeri sono costretti a sottostare alle richieste esorbitanti delle compagnie aeree».

Chi come lui viaggia per lavoro e non per turismo «non può scegliere quando partire, e deve quindi acquistare i biglietti a prezzi esagerati: la beffa ulteriore è che si tratta di tariffe non rimborsabili», aggiunge,  «e quindi in caso di imprevisti che impediscono la partenza, si perdono pure i soldi spesi. Davanti a uno scenario simile, è lecito chiedersi se valga ancora la pena uscire dall’Isola per promuovere la propria musica».

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