Il sospetto è che i due giovani, Simonpietro Naitana, di 27 anni e Alessio Busonera ,di 31, abbiano compiuto anche diverse rapine in esercizi commerciali dell'hinterland cagliaritano. Il fucile, un Beretta modello S 68 calibro 12, era stato rubato circa vent'anni fa a una persona che lo deteneva regolarmente, in un paese dell'interno. I carabinieri hanno effettuato perquisizioni personali e domiciliare in tre abitazioni. I due giovani vivevano a casa dei genitori, ma avevano a loro disposizione anche un appartamento in un immobile di edilizia popolare, che però era stato riacquisito dal Comune, dove tuttavia non è stato trovato nulla. Sia Naitana che Busonera, per coprire l'attività di spaccio, avevano una bancarella di frutta e verdura in una piazza di Monserrato che ospita il mercatino settimanale. Il fucile era nascosto in un armadio nella camera di Naitana assieme alle munizioni. Il giovane aveva con sè nel portafoglio i contanti, mentre lo stupefacente ritrovato a Busonera, era occultato dietro una cabina dell'Enel vicina alla bancarella. Nella cantina della casa di Busonera i carabinieri hanno trovato una notevole quantità di cellophane per confezionare le dosi dello stupefacente, particolare che ha fatto sospettare la possibilità che i due maneggiassero molta più droga di quella sequestrata durante le perquisizioni.
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