Aree idonee, il centrodestra gongola: «Ddl lacunoso, lo stop ai lavori è merito nostro»
Comandini: «Seduta slittata per fare la legge migliore possibile per i sardi». Ma l’opposizione esulta: «È una nostra vittoria»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Abbiamo convinto la maggioranza a interrompere i lavori in aula per analizzare le nostre proposte, comprese quelle relative alla proposta di legge Pratobello 24». Così in una nota congiunta, i capigruppo della minoranza dopo il rinvio a domani della discussione del ddl Aree idonee.
«Il ddl della Giunta Todde è una proposta lacunosa e pericolosa per il futuro dell’Isola - hanno aggiunto - Perciò, questo stop è una nostra vittoria e dimostra quanto lo sfoggio dei muscoli, in particolare da parte della presidente Todde, non sia stato produttivo». La maggioranza ha comunque detto no alla proposta di far rientrare il ddl in commissione, rilanciando invece sull’opportunità che siano i capigruppo ad affrontare la revisione del testo. Cosa che inizieranno a fare da questo pomeriggio.
Inoltre, fa sapere il centrodestra, «essendo convinti che una legge ordinaria non sia sufficiente per tutelare il nostro territorio, abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno a considerare una norma di attuazione dello Statuto sui temi dell’energia e del paesaggio e una commissione speciale sui temi dell’energia, presieduta da un consigliere regionale della minoranza».
Sullo slittamento dell’Aula si è espresso con termini molto diversi il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini: «La seduta è slittata per l’interesse comune degli schieramenti di fare la legge migliore possibile per i sardi su un tema fondamentale come la transizione energetica che riguarda il futuro della nostra Isola». Sulle proposte della minoranza: «Il tema delle comunità energetiche è molto caldo e la maggioranza è interessata, e una commissione che aiuti la maggioranza e la Giunta a creare un piano energetico è un ragionamento che può portare a un risultato positivo».
Comandini è favorevole anche all’inserimento di riferimenti allo Statuto nel ddl: «In questa legislatura i principi statutari devono essere fondamentali, non solo quando parliamo di energia ma anche di trasporti e sui temi che attendono risposte». Sull’eventualità di una fusione tra ddl Aree idonee e Pratobello 24 il presidente è chiaro: «In discussione oggi c’è il ddl Aree idonee, su questo testo saranno inserite tutte le proposte migliorative».