09 giugno 2013 alle 11:33aggiornato il 09 giugno 2013 alle 11:33
Agguato a un allevatore di OruneSull'auto anche la nipotina di un anno
Un allevatore di 50 anni è scampato miracolosamente ad un agguato ieri ad Orune. In macchina con lui c'erano anche la nipotina di un anno e mezzo e il figlio di 23 anni.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'era anche una bambina di un anno e mezzo dentro l'auto dell'allevatore Francesco Sestu, 50 anni, che venerdì sera è stata crivellata da dieci colpi di pistola . I malviventi lo hanno intercettato mentre transitava nel centrale Corso Repubblica e hanno fatto fuoco centrando il lunotto della vettura su cui l'uomo viaggiava con la nipotina e il figlio Emanuele, di 24 anni. La prontezza di riflessi del conducente ha evitato il peggio.
I militari dell'Arma hanno già effettuato controlli e perquisizioni in tutta la zona, finora senza alcun esito. Una pista viene seguita più di altre. Quella che porta ad Alessandro Sestu, figlio dell'allevatore, attualmente in carcere per scontare una condanna a 20 anni per il duplice omicidio di Amerigo Zori e Pasquale Coccone, due giovani di Orune uccisi all'interno di un bar del paese il 4 aprile di nove anni fa per questioni di bestiame. Il giovane è reoconfesso. Per la stessa vicenda giudiziaria il compaesano Marco Pala, arrestato dopo 5 anni di latitanza, sta scontando l'ergastolo. Il delitto - i due erano a volto scoperto - avvenne davanti alla fidanzata di Coccone, Pina Paola Monni, che ha poi avuto il coraggio di testimoniare al processo e di puntare l'indice contro gli assassini. Per lei era stato attivato il programma di protezione dei testimoni.© Riproduzione riservata