È la manifestazione d’eccellenza della comunità di Mogoro, quella che  coinvolge l’intero paese in un grande abbraccio collettivo all’insegna della cultura, sapori e dospitalità. È iniziato il conto alla rovescia per la 15esima edizione di “Saboris Antigus – Una passillada in is bixinau antigos”,  in programma domenica 27 aprile. 

È promossa  dalla Pro Loco  in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Parrocchia di  San Bernardino, numerose associazioni locali e tantissimi volontari.

L’evento  rappresenta molto più di una semplice festa,  accogliendo  gli ospiti  tra i suoi antichi portali, i mestieri ritrovati e le ricette della memoria. Per un giorno intero, il centro storico si anima di colori, profumi e suoni che raccontano un’identità forte e radicata. I vicoli si popolano di artigiani, musicisti e danzatori, mentre lungo il percorso gastronomico si possono gustare i piatti della tradizione, preparati secondo le ricette originali, tramandate di generazione in generazione.

Dalla mattina  in piazza Giovanni XXIII sono attesi  come sempre migliaia di persone  per le   degustazioni con tanto buon cibo e i vini locali. Le massaie  sono già al lavoro per la  preparazione delle tante specialità che faranno parte delle tante prelibatezze come le carni e i derivati, il pane, le pardule e i dolci, tutti   rigorosamente fatti  a mano e poi cotti nel forno a legna, per riscoprire i sapori passati.

Alle 11, a cura del Gruppo Folk "Su Sticcau",  ci sarà la  Rievocazione del rito tradizionale “Apicai s’arroba”, momento simbolico della settimana che precede il matrimonio, con accompagnamento di musica tradizionale sarda.   Ma nel centro storico cittadino  non mancheranno neppure  i momenti di   intrattenimento con lo spettacolo di gruppi folk itineranti e  in piazza Funtanedda musica e  danze per tutti. Alle 18.50 Concerto “Sonos in Cumpanzia” in piazza del Carmine con balli in piazza.

“Negli anni – evidenziano dalla Pro Loco -  Saboris Antigus si  è affermato come un evento imprescindibile della primavera in Marmilla, resa possibile grazie anche  a tutti coloro che offrono e  aprono  le proprie case per poter ospitare le varie tappe al fine di gustare  i piatti tipici della tradizione”.

È prevista la possibilità di acquistare i ticket per le consumazioni che comprende tutte le tappe della degustazione a un costo di  18 euro,  mentre è possibile effettuare anche quella dei vini della Cantina di Mogoro e delle seadas a un  costo di 5 euro.

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