Il 20 febbraio la Chiesa ricorda San Leone di Catania, vescovo vissuto nel VIII secolo e noto per il suo zelo pastorale e i miracoli che gli sono attribuiti.

Leone nacque intorno al 703 e divenne vescovo di Catania, distinguendosi per la sua carità verso i poveri e la difesa della fede contro le eresie del tempo.

Uno degli episodi più celebri della sua vita riguarda la lotta contro il mago Eliodoro, che diffondeva pratiche esoteriche nella città. Secondo la tradizione, Leone smascherò i suoi inganni e, durante un confronto pubblico, lo sconfisse con la preghiera, provocandone la morte tra le fiamme. Questo evento rafforzò la sua fama di santo e difensore della fede.

Leone si dedicò anche alla costruzione di chiese e alla cura spirituale della popolazione. Morì intorno al 787 e il suo culto si diffuse rapidamente, specialmente in Sicilia. Ancora oggi è venerato come patrono di Catania, insieme a Sant’Agata, e le sue reliquie sono custodite nella cattedrale della città.

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