Violenza sulle donne, in Sardegna casi in aumento: "Rafforzare la rete di protezione nei territori"

24 novembre 2025 alle 14:02aggiornato il 24 novembre 2025 alle 14:03

Sono in aumento i casi di violenza sulle donne, fisiche e psicologiche. Anche in Sardegna i dati sono allarmanti. Roberto Demontis, medico legale, è un testimone di quanto il quadro si sia aggravato. Nell'aula “Anna Atza” dell'ospedale Brotzu, alla vigilia della giornata dedicata alla sensibilizzazione, si è discusso degli strumenti più idonei per difendere le donne vittime di violenze. C'è il codice rosa (percorso sanitario per offrire assistenza e protezione introdotto in Sardegna nel 2012) e c'è un numero che può essere di grande aiuto, il 1522 per non essere sole. Ma c’è anche bisogno del rafforzamento della rete di protezione nel territorio. L’ospedale Brotzu, nel 2024, ha accolto 67 donne vittime di violenze. In Parlamento è approdato un disegno di legge per agevolare le donne nei procedimenti civili. Nel video Roberto Demontis, direttore “Medicina Legale” dell’Arnas Brotzu e Sabrina Licheri, senatrice del movimento Cinquestelle.