Ucraina, Draghi: "Le sanzioni funzionano"

21 giugno 2022 alle 17:13aggiornato il 21 giugno 2022 alle 17:40

La strategia dell'Italia in accordo con l'Ue e gli alleati del G7 si muove su due fronti: "Sosteniamo l'Ucraina e sanzioniamo la Russia, perché Mosca cessi le ostilità e accetti davvero di sedersi al tavolo".

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento in Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno.

"Vengono sanzionate altre 18 entità russe e 65 persone tra cui quello che è considerato il responsabile degli orrori di Bucha; sono state sospese le trasmissioni di altri tre organi d'informazione russa in Ue che diffondono propaganda. Le sanzioni funzionano: l'Fmi prevede che le sanzioni incideranno per 8,5 punti di Pil sull'economia russa - ha sottolineato Draghi -. Il tempo ha rivelato e sta rilevando che queste misure sono sempre più efficaci. Ma i nostri canali di dialogo restano aperti, non smetteremo di cercare la pace, nei termini che deciderà l'Ucraina".

(Unioneonline/D)