Terrorismo, La Russa: per pacificazione auspico rispetto idee altrui

07 maggio 2025 alle 13:55
Roma, 7 mag. (askanews) -"C'è un dato oggettivo. In questi giorni ho partecipato a numerosi manifestazioni di ricordo a 50 anni dall'assassinio di Sergio Ramelli. Ci sono diverse vie, piazzette, lapidi, cippi... Bisognerebbe sempre leggere cosa c'è scritto: non c'è mai una di queste occasioni in cui la scritta non faccia riferimento al tentativo di trovare un superamento degli odi. Vorrei che fosse così anche per le vittime di segno opposto che ci sono state e che meritano almeno il medesimo rispetto". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, ai microfoni di Senato tv e di Radio Radicale."Credo che da parte dell'area politica da cui provengo e di cui faccio parte, ci sia questa aspirazione non che finisca la guerra ma che ci sia un riconoscimento reciproco delle idee degli altri. Poi uno può non condividerle ma se le rispetta avremmo fatto un passo avanti enorme. Credo che chi è morto innocente per le proprie idee meriti uguale rispetto", ha aggiunto.E a proposito della riapertura delle indagini sull'assassinio di Fausto e Iaio ribadisce: "Ho chiesto si facesse luce su questa vicenda densa di dubbi e incertezze, sono molto contento che la magistratura sia pure dopo tanti anni abbia la possibilità di cercare la verità".