Telepass Mare, dopo Ponza, replicare modello su scala nazionale

06 ottobre 2025 alle 11:15
Roma, 6 ott. (askanews) - Un servizio digitale per un turismo sostenibile e responsabile. Già da luglio di quest'anno, Telepass Mare ha permesso a operatori del settore nautico e turisti di visitare di Ponza e Palmarola in maniera semplice. Il servizio erogato da Telepass, attraverso un'applicazione, ha permesso ai visitatori delle due isole pontine di pagare tramite smartphone il ticket ambientale previsto dal comune di Ponza. Luca Luciani, amministratore delegato di Telepass, ha dichiarato: "Stiamo affrontando una nuova sfida che è quella del mare. La nostra logica è sempre la stessa: semplificare, rendere i pagamenti più affidabili ed efficiente la riscossione per le amministrazioni locali e per i porti molto più conveniente. Con Telepass Mare portiamo la stessa rivoluzione che abbiamo creato sulla strada anche in mare: fluidità, tecnologia e rispetto dell'ambiente. È un'opportunità concreta per rendere anche il turismo nautico più consapevole e rispettoso della natura e il primo passo verso una rete di mobilità costiera più sostenibile, intelligente e connessa, a beneficio sia dei viaggiatori che dei territori. Dopo Ponza, vogliamo replicare il modello su scala nazionale e, in prospettiva, aprirlo al bacino del Mediterraneo". Francesco Ambrosino, Sindaco di Ponza, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "L'attività condotta quest'anno insieme a Telepass è stata molto importante. Il servizio Telepass Mare ha contribuito ad informare in maniera trasparente ed efficace gli operatori di settore e i turisti circa l'esistenza del ticket ambientale. Questa misura è utile a salvaguardare i nostri territori, è una garanzia per il futuro affinché anche le future generazioni possano godere della bellezza delle nostre isole". Telepass Mare, di cui è stata lanciata la fase due di sperimentazione durante una tavola rotonda a Roma, costituisce anche uno strumento utile a garantire una gestione più efficiente e sostenibile del turismo, oltre a una maggior protezione degli ecosistemi ambientali.Sul tema è intervenuto anche Ignazio Abrignani, presidente dell'Osservatorio parlamentare per il Turismo: "Il Ministero del Turismo ha introdotto un hub che prevede l'indicazione di dati per la gestione dei flussi turistici, è necessaria una gestione razionale di questi flussi ed è importante farlo attraverso strumenti tecnologici. Queste soluzioni rendono più competitivo il nostro turismo".Armando Macali, responsabile della stazione biologica dell'isola di Ponza e ricercatore di Scienze ecologiche e biologiche dell'Università della Tuscia, ha aggiunto: "Quest'iniziativa è molto importante perché sancisce una collaborazione tra istituzioni ed enti privati nel concorrere alla progettazione di un piano di monitoraggio finalizzato alla mitigazione degli effetti dell'overtourism".Alla tavola rotonda di lancio della fase due di Telepass Mare ha partecipato, infine, anche Gian Piera Usai, Segretaria generale ANCIM - Associazione Nazionale Comuni Isole Minori.