TG VIDEOLINAUltime Edizioni
Smart cities, Bologna al primo posto: bene Nordest, cresce il Sud
22 ottobre 2025 alle 10:00
Padova, 22 ott. (askanews) - Mappare l'intelligenza delle città italiane per capire quanto siano diventate "smart". È questo uno degli obiettivi degli Stati generali delle città intelligenti, che per il sesto anno hanno radunato a Padova oltre 1.000 amministratori pubblici e rappresentanti del mondo dell'impresa, dell'innovazione, delle professioni e della ricerca, per scambiare esperienze e pratiche di trasformazione intelligente dei territori."In questo contesto - ha detto Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision - questa due giorni di appuntamenti, di incontri, di scambio di buone pratiche, abbiamo presentato il City Vision Score che è l'indice che misura il livello, possiamo dire, di intelligenza dei quasi 8.000 comuni italiani attraverso 30 indicatori da fonti attendibili e da banche dati aperte, che vanno a classificare le direttrici della Smart Governance, dello Smart Living, della mobilità, dell'energia della cittadinanza".I risultati parlano di Bologna che, tra le grandi città, scalza dal primo posto Milano, e il capoluogo lombardo precipita in classifica fino al 39esimo posto. Molto bene il Nordest, ma buone notizie arrivano anche da altre aree del Paese. "Se c'è una narrativa che ogni anno accompagna il City Vision Score - ha aggiunto Michele Pianetta, founding partner di Prokalos, che insieme a Blum cura l'indice - è proprio quella di raccontare come cambiano i territori e soprattutto dove si evidenzaino miglioramenti più forti. Quest'anno, 2026, individuiamo nel centro e nel sud delle sacche di miglioramento importante che denotano voglia di cambiamento da un lato e soprattutto un'alleanza tra la macchina amministrativa e la parte politica".