Non solo disagi o bellezza da godere, la neve - caduta abbondantemente anche sui rilievi dell'interno dell'Isola - apporta tanti benefici alla terra. Effetti positivi che nel mondo agropastorale sono sempre stati ben presenti, mentre i più neanche li conoscono.

«Un tempo si diceva: "Sotto la neve pane, sotto il ghiaccio fame"», dice Giuseppe Pulina, docente di zootecnica speciale e prorettore alla ricerca dell'Università di Sassari.

Intanto, spiega il professore, «la neve è una coltre protettiva per il suolo: lo isola termicamente da eccessivi sbalzi di temperatura esterni». È un elemento «di potatura naturale: pota i sistemi delle piante che non sono in grado di reggere il peso, dando quindi forma agli alberi». Ha poi un effetto sulla riproduzione degli insetti termofili. «Ad esempio la mosca domestica e la zanzara. Riportano gravi danni perché hanno bisogno di certe temperature per potersi sviluppare: fanno meno generazioni e hanno quindi meno probabilità di riprodursi».
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