Russia-Ucraina, i veri danni delle sanzioni e la sfida della ricostruzione

20 settembre 2025 alle 12:16

Ospite di Radar, su Videolina, il direttore di Odessa Journal Ugo Poletti.

Poletti, manager ‘’bocconiano’’ e giornalista, da otto anni in Ucraina, parla degli effetti delle sanzioni alla Russia: «i droni ucraini contro le raffinerie russe stanno mettendo in crisi gli approvvigionamenti per civili e militari. Il resto lo fa la tecnologia: senza i pezzi di ricambio occidentali è difficile far ripartire gli impianti. E poi i carri armati: senza i cuscinetti a sfera tedeschi e italiani finiranno per non essere più efficienti».

Sul futuro dell’Ucraina Poletti è chiaro: «il Paese non può soccombere, immaginatevi venti milioni di profughi. Chi li accoglierà?»  Sul fronte dell’economia, le produzioni di cereali e mangimi: «con i porti bloccati, all’inizio della guerra, anche gli allevatori italiani hanno rischiato la crisi».

Ma l’Europa ha anche un’opportunità militare? Poletti dice di sì: «nello sviluppo delle tecnologie per i droni e i sistemi di difesa. Il resto è nella grande sfida della ricostruzione, gli italiani lo sanno molto bene. Per l’Ucraina c’è un piano studiato da tutte le istituzioni finanziarie. Il Paese farà un balzo dal ‘’post-sovietico’’ alla modernità».