Ragazza seguita da un incappucciato a Nuoro: "Fare il video è stata la mia salvezza"
«Viaggio sola da anni, in paesi di ogni tipo, ma mai come ieri mi ero sentita davvero in pericolo, proprio nella mia città».
La denuncia sullo spiacevole episodio arriva da Sara Puddu, nuorese: stava passeggiando nella zona della Solitudine quando un uomo incappucciato, che l’ha vista mentre si trovava dall’altra parte della strada, ha iniziato a seguirla.
«Fare il video è stata la mia salvezza, e non voglio nemmeno immaginare cosa possano fare certe persone quando nessuno le vede, soprattutto se davanti hanno una ragazza che sembra vulnerabile», dice la ragazza, che ha deciso di rendere pubblico quanto successo per dimostrare l’insicurezza con cui spesso, troppo spesso, molte donne si trovano a fare i conti quando si trovano da sole. A lei è andata bene, forse anche grazie allo smartphone.
«Ho accelerato il passo e l’ho seminato, ma è assurdo dover avere paura anche per strada, a casa propria. Non è facile convivere con chi fischia o si comporta in modo invadente, e ora la situazione sembra peggiorare. Non sono mai stata razzista e non voglio esserlo, ma quello che è successo non è accettabile».
La giovane aggiunge: «Voglio dirlo chiaramente: state sempre vigili. Non fermatevi, non esitate, non date mai modo a qualcuno di avvicinarsi troppo se vi sentite in pericolo. E, purtroppo, oggi è necessario essere pronte: portate con voi uno spray al peperoncino perché può essere ciò che vi salva quando siete sole. Non voglio creare allarmismo ma non possiamo più abbassare la guardia», è l’amara constatazione.
