Nell'Ucraina occupata: "Così ci impongono il passaporto russo"
Passaporti russi imposti agli ucraini nelle aree occupate.
Sono tante le storie di cittadini come Victoria, fermata per strada a Zaporizhzhia e spinta a procurarsi un documento russo, pena l'essere espulsa o non poter vivere la sua quotidianità.
"Anche il mio certificato di nascita dice che sono una cittadina ucraina - racconta la donna di 43 anni - nata nel 1980, in Unione Sovietica, ma sono ancora una cittadina ucraina. Le persone hanno vissuto più di 30 anni in Ucraina, l'Ucraina le ha nutrite, ha dato ai loro figli istruzione e lavoro". "Se non fosse stato per il bisogno di ottenere l'auto e la casa, non avrei mai voluto il passaporto russo", aggiunge.
Mosca ha imposto i suoi passaporti nel tentativo di giustificare l'occupazione e di rafforzare il suo controllo, ma, secondo molti esperti, anche per minare l'identità ucraina.
(Unioneonline/D)