TG VIDEOLINAUltime Edizioni
Nadia Tereszkiewicz, una donna contro i cowboys in "Testa o croce?"
27 settembre 2025 alle 17:10
Roma, 27 set. (askanews) - Un Buffalo Bill macho grottesco che decanta le lodi dell'America "first", terra di opportunità per i più coraggiosi, un buttero italiano abile e romantico, una donna che in questo west italiano, tutto al maschile, trova una strada di liberazione. I registi Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis nel loro "Testa o croce?", nei cinema dal 2 ottobre, rileggono il genere western partendo dalla storia degli show che il celebre soldato americano fece in Italia a fine '800. E con attori come John C. Reilly, Nadia Tereszkiewicz e Alessandro Borghi, creano un universo di frontiera, che sa di passato ma ha tante risonanze nel presente. I registi hanno spiegato: "Ci appassionava la storia dell'America e l'Italia insieme. Il western poi, storicamente, ha sempre rappresentato la realtà geopolitica dell'epoca e quindi noi abbiamo cercato anche noi di riportare nel nostro film alcune tematiche che oggi sono attuali, tra cui le notizie false, diciamo la mitomania. Era l'idea di questo film di volerlo radicare nell'oggi". Il personaggio di Rosa, interpretato dall'attrice francese Nadia Tereszkiewicz, vincitrice del César per il film di Valeria Bruni Tedeschi "Les Amandiers" e protagonista di "Mon crime" di François Ozon, spicca in questo universo mascolino un po' bislacco. "Ho letto il film, ho visto che comincia come un western classico, quindi mi ha interessato perché io ho visto tutti i film western con mio padre, quindi c'è un immaginario molto ricco. E poi quando ho visto che in realtà lei prende in mano il suo destino e si libera, è tutta una figura di emancipazione. - ha detto l'attrice - Ovviamente parla della nostra epoca e ha molto senso oggi di fare un western che può anche dare uno spunto di riflessione sulla nostra epoca".