Nada Cella, l'indagata minacciò la criminologa per un mese

09 novembre 2021 alle 20:33aggiornato il 09 novembre 2021 alle 20:33

Per 30 giorni la criminologa Antonella Pesce Delfino è stata contattata da Annalucia Cecere, l'ex insegnante indagata per l'omicidio di Nada Cella, avvenuto il 6 maggio 1996.

Le telefonate e gli audio, che risalgono al luglio 2019, sono ora al vaglio della pm Gabriella Dotto che, insieme al procuratore Francesco Pinto, coordina l'indagine della squadra mobile guidata dal primo dirigente Stefano Signoretti.

La criminologa si era presentata in casa della donna fingendosi interessata ai problemi legati al mondo della scuola. Ma quando la conversazione era andata a finire sulla sua vita precedente a Chiavari, Cecere si era irrigidita e da quel momento erano partite le intimidazioni.

(Unioneonline/D)