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Mulè: Microbiota intestinale al centro di medicina della longevità
16 ottobre 2025 alle 10:50
(Agenzia Vista) Roma, 15 ottobre 2025
Il Microbiota Intestinale, chiave di volta per un invecchiamento attivo, e la nuova sanità
Mulè: Quello di oggi è un tema di grande importanza che tocca la radice del benessere collettivo e della sostenibilità del nostro sistema sanitario: il ruolo cruciale del microbiota intestinale nell'invecchiamento attivo e in salute. La proposta di legge che abbiamo cantierizzato delinea una visione chiara del futuro, un futuro in cui la prevenzione e la medicina personalizzata non sono più ideali, ma pilastri operativi. Per troppo tempo abbiamo considerato l'invecchiamento un processo ineluttabile di declino. La scienza, tuttavia, ci offre una prospettiva rivoluzionaria. Dati inequivocabili, emersi da studi su popolazioni di centenari in tutto il mondo (dai Sardi agli Orientali), rivelano un denominatore comune: un microbiota intestinale caratterizzato da una predominanza di elementi batterici “amici” dotati di proprietà antinfiammatorie. D’altro canto è noto a tutti – anche ai profani della materia – che la compromissione dell’equilibrio microbico intestinale, la cosiddetta disbiosi intestinale, non è solo causa di disturbi gastrointestinali. È un fattore di rischio scientificamente provato per patologie legate all'invecchiamento, incluse le malattie neurodegenerative, le patologie cardiovascolari, la fragilità dell'anziano. Dunque, invecchiare in salute significa, in gran parte, mantenere un intestino in equilibrio.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev