Modena, settima edizione di S.E.M.I.: intelligenza culturale al centro

14 ottobre 2025 alle 14:10
Milano, 14 ott. (Askanews) - Si è tenuta a Modena la settima edizione di S.E.M.I. acronimo di Storie di Eccellenza, Merito e Innovazione, iniziativa organizzata da Cultura Italiae, un format che cerca di mettere a confronto personalità di alto profilo e di campi diversi sulla questione della cultura come "motore del contemporaneo". L'edizione di quest'anno era dedicata all'Intelligenza artificiale, con una chiara presa di posizione fin dal titolo: "Non va temuta, ma solo se controllata dall'intelligenza culturale"."Cultura Italiae - ha detto il presidente Angelo Argento - fa questo, cerca di raccontare al Paese la bellezza della nostra attività dal punto di vista della cultura, della creatività e per questo stiamo qui e parliamo di intelligenza culturale perché per noi l'intelligenza culturale è la sintesi tra quella naturale, umana e l'intelligenza artificiale, di cui non bisogna avere paura, ma bisogna avere il coraggio e la forza di utilizzarla come l'uomo ha sempre fatto con tutto ciò che ha inventato".Tra gli ospiti che si sono alternati sul palco il ministro della Difesa Guido Crosetto, l'ad di Ferrari Benedetto Vigna, lo chef Massimo Bottura, il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, il virologo Roberto Burioni, l'ad dell'agenzia NinetyNine Simone Mazzarelli, il presidente di Mundys, Giampiero Massolo. E anche una voce dal mondo del calcio.L'appuntamento di S.E.M.I. - ha aggiunto Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A - è un appuntamento a cui cerco di partecipare sempre, perché è un'occasione unica in cui riusciamo ciascuno ad uscire da quella che è la competenza verticale che ci contraddistingue e riusciamo a confrontarci in uno scenario giusto con i toni corretti, diciamo che attraversiamo le competenze. Questo è l'elemento che manca nella nostra vita tutti giorni, per cui un'occasione che ci vede sempre qua, partecipi tutti, cerca di andare il meglio di noi stessi, ma soprattutto di raccogliere il meglio dagli altri".Momento centrale anche quest'anno è la consegna dei Premi "Presidi Culturali Italiani 2025" a personalità come Stefano Boeri, Massimo Bottura, Roberto Burioni, Marialina Marcucci e Giancarlo Giannini, che con la loro opera hanno saputo unire cultura, innovazione e responsabilità sociale. Premio conferito anche al ministro Crosetto "per la sua costante iniziativa volta allo sviluppo e la promozione e valorizzazione della cultura italiana nel mondo attraverso la testimonianza delle forze armate e in particolare della nostra marineria che, attraverso il tour internazionale di Nave Vespucci, ha portato nel mondo l'Italia e le sue eccellenze".La tre giorni di incontri modenese ha avuto anche momenti teatrali, ha coinvolto il Museo Enzo Ferrari ed è stata contraddistinta da una idea forte: la cultura è un ponte che deve promuovere il dialogo tra popoli e civiltà, Sfruttando anche la tecnologia, ma sempre con una visione che pone gli esseri umani al centro.