Migranti, la Bielorussia accusa la Polonia: "Fornisca chiarimenti sull'uso della violenza"

17 novembre 2021 alle 15:41

Il Comitato per il confine di Stato della Bielorussia ha accusato le forze polacche di aver sparato gas lacrimogeni contro i migranti, che si trovano al confine, per rispondere al lancio di pietre.

Anton Bichkovsky, rappresentante dell'organismo, ha dichiarato: "L'attacco con granate stordenti su persone disarmate dalla parte bielorussa del confine è una flagrante violazione delle norme internazionali, compresi i diritti dei migranti in cerca di asilo. Quello che è successo può essere considerato un tentativo di aggressione diretta contro la Repubblica di Bielorussia. Il Comitato per il confine di Stato ha inviato una richiesta alla Polonia con l'obbligo di fornire chiarimenti sui fatti riguardanti l'uso della violenza, dei mezzi speciali e delle attrezzature usate contro i rifugiati presenti sul territorio bielorusso".

(Unioneonline/F)