Legge ungherese contro "propaganda" Lgbt: la dura reazione dell'Ue
Nuovo capitolo della sempre più travagliata storia tra l'Unione Europea e un Paese membro sempre più lontano dai valori di tolleranza: l'Ungheria. Il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen ha avvertito Budapest di invertire la rotta sulla sua controversa legge sulla "propaganda" Lgbt - che entrerà in vigore giovedì - altrimenti dovrà affrontare conseguenze legali.
"È una vergogna" ha sbottato la presidente dell'esecutivo dell'UE. "Se l'Ungheria non correggerà la situazione, la Commissione utilizzerà i poteri a sua disposizione come custode dei trattati", ha promesso durante una sessione del Parlamento europeo a Strasburgo.
La legislazione vieta alle scuole di utilizzare materiali considerati come promozione dell'omosessualità.
(Unioneonline/v.l.)