La Cina contro le nuove indagini dell'Oms sulle origini del virus

22 luglio 2021 alle 15:26

La Cina ha definito "arrogante verso la scienza" la proposta dell'Organizzazione mondiale della Sanità di condurre una seconda indagine sulle origini del Covid-19 in Cina, per indagare sulla presunta "fuga" del virus dal laboratorio di Wuhan.

Il viceministro della Commissione sanitaria nazionale, Zeng Yixin, si è detto sorpreso dell'iniziativa: "Questo piano ha tra le sue priorità l'ipotesi della violazione da parte della Cina delle procedure di laboratorio, che avrebbero causato la fuga di virus. Da questo punto di vista, posso sentire la mancanza di rispetto per il senso comune e l'arroganza verso la scienza rivelata da questo piano".

E Yuan Zhiming, direttore del laboratorio di biosicurezza di Wuhan ha assicurato: "Prima del 30 dicembre 2019, l'Istituto di virologia di Wuhan non era entrato in contatto, conservato o studiato il Covid-19. L'Istituto di virologia di Wuhan non ha mai progettato, prodotto o diffuso il Covid-19".

(Unioneonline/F)