L'omelia di Giovanni Battista Re: "Desideroso di essere vicino a tutti, è stato un papa in mezzo alla gente"
«Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all'eternità, ci dice quanto l'intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori».
Lo ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. «La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore - ha proseguito -, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartire la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi ha voluto scendere in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua». «Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l'anima dell'amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l'eterna felicità nell'orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore», ha aggiunto il cardinale decano.
(Unioneonline)