Il premier polacco al Parlamento Ue: "No ai ricatti"

19 ottobre 2021 alle 14:09

"Troppo spesso abbiamo a che fare con un'Europa dei doppi standard. Non dobbiamo lottare gli uni contro gli altri. Non dobbiamo cercare colpevoli dove non ci sono. La Polonia è attaccata in modo parziale e ingiustificato. Le regole del gioco devono essere uguali per tutti. Non è ammissibile che si parli di sanzioni. Respingo la lingua delle minacce e del ricatto".

Lo ha detto il premier polacco, Mateusz Morawiecki, intervenendo al Parlamento europeo dopo la sentenza della Corte costituzionale polacca che ha stabilito la supremazia del diritto nazionale su quello europeo e la reazione di Ursula von der Leyen ("Non permetteremo che i valori Ue siano messi a rischio, la Commissione europea agirà"). 

"Questo è il nostro posto e non andiamo da nessuna parte", ha chiarito Morawiecki, ma "vogliamo che l'Europa ridiventi forte, ambiziosa e coraggiosa". 

(Unioneonline/D)