I Crusaders Cagliari vogliono tornare ai fasti del passato. E così sognano il salto di categoria dal Football Americano a 9 in quello a 11. La società da 34 anni rappresenta il fiore all'occhiello del movimento isolano. Un'ottantina i tesserati, per lo più atleti della prima squadra, ma con un interessante settore giovanile imperniato sul Flag Football, che sarà disciplina olimpica a Los Angeles 2028. Le spese sono rilevanti. Nelle trasferte si parte con ben 27 giocatori, con un'attrezzatura da mille euro ad atleta.

La squadra è un mix di giovani e anziani, diretti dall'Head Coach americano Tim Tobin, al suo terzo anno nell'Isola: “Sono innamorato della mia squadra e di Cagliari; in Sardegna sto benissimo, siamo una grande famiglia'', puntualizza il tecnico californiano. Il Presidente Emanuele Garzia non nasconde le ambizioni dei Crusaders: “In questa stagione puntiamo ad un buon campionato, impreziosito dai playoff, ma con il sogno di centrare la promozione”, rimarca. Il tutto in attesa di poter giocare nel nuovo campo di Terramaini, un impianto dedicato esclusivamente al Football Americano. “Ha già la tracciatura per il Football, speriamo diventi la nostra casa al più presto, magari per i playoff”, conclude il massimo dirigente dei Crusaders. Sentiamolo in questa intervista.