Giornata della memoria, il flashmob in classe al Convitto di Cagliari

27 gennaio 2023 alle 11:40

Chini sui banchi, si alzano uno a uno e mettono in atto un flashmob in occasione della Giornata della memoria. Protagonisti dell’iniziativa, che ha commosso la loro insegnante, la professoressa Ledda – all’oscuro di tutto – sono i ragazzi e le ragazze della classe 2 C del Convitto di Cagliari.

Nelle loro parole quelle di Primo Levi: "Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi alzandovi; ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi”.

“Mi chiamo Primo Levi, sono stato deportato ad Auschwitz il 22 febbraio 1944”.

Grande la commozione in aula, seguita da un lungo applauso.

(Unioneonline)