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Ex Ilva, Salis: chiusura sito Genova sarebbe un dramma sociale
20 novembre 2025 alle 19:35
Genova, 20 nov. (askanews) - "E' stato ufficializzato l'incontro che ho chiesto ieri mattina perché credo che fosse doveroso che il ministro incontrasse chiaramente i riferimenti istituzionali ma soprattutto i sindacati. Credo che sia molto importante che in questo momento si faccia quadrato intorno ai lavoratori e che si sostenga quella che è una paura legittima, cioè che Genova vada verso la chiusura. Sarebbe un dramma sociale per questa città e non credo che sia neanche possibile immaginarlo". Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis uscendo dalla prefettura del capoluogo ligure al termine dell'incontro con le organizzazioni sindacali sullo stabilimento ex Ilva di Cornigliano."Quello che chiediamo al ministro Urso - ha aggiunto Salis - è che, come è venuto qui a chiedere una risposta netta sulla posizione dell'amministrazione genovese sul futuro dell'ex Ilva, ci dica qual è il tipo di investimento che vuole per il polo di Genova. Vogliamo trattare tutto il polo del Nord? Va bene anche quello ma ci aspettiamo che siano delle risposte che non prevedano il progressivo smantellamento della produzione di Genova"."Qua - ha concluso la sindaca di Genova - si produce banda stagnata e della latta c'è bisogno, è un eccellenza nazionale su cui bisogna investire. Non bisogna disarmare ma aumentare la produzione. Poi se ci sarà un discorso più complessivo si affronterà ma quello che vogliamo in questo momento sono risposte e come sindaca voglio ricordare che io ieri mattina ho chiesto al ministro questo incontro che ci sarà il 28 novembre".
