Durante (Cgil): "C'è chi guadagna 2.600 euro al giorno, con la patrimoniale perderebbe solo 50 euro"

20 novembre 2025 alle 12:16aggiornato il 20 novembre 2025 alle 12:20

«La Sardegna deve diventare un territorio capace di creare lavoro vero e sviluppo». È il messaggio lanciato dal segretario regionale della Cgil, Fausto Durante, a margine dell’audizione in Seconda Commissione del Consiglio regionale sul provvedimento che introduce il salario minimo per i lavoratori degli appalti della Regione. «È un passo importante – ha detto – perché dà dignità e tutele a chi opera nei servizi pubblici».

 

Durante ha attaccato la manovra nazionale, giudicandola «iniqua e tutta a carico di chi lavora». «Il governo racconta che la revisione delle aliquote fiscali porta benefici: tre euro al mese per le pensioni più basse. Intanto, l’inflazione ha già bruciato il 16% dei salari di chi non ha rinnovato i contratti. Serve recuperare potere d’acquisto e aumentare gli stipendi, non elemosine».

 

Il segretario ha rilanciato la proposta Cgil sul prelievo alle grandi ricchezze: «In Italia mezzo milione di persone dichiara patrimoni da uno o due milioni di euro l’anno. Se si facesse come abbiamo detto noi, un contributo di solidarietà gli costerebbe poco più di 50 euro al giorno: passerebbero da 2655 a 2603, non se ne accorgerebbero. Con quelle risorse costruiremmo scuole, infrastrutture e un Paese moderno».

 

Durante ha voluto chiudere con un messaggio ai lavoratori in lotta: «Vorrei un applauso ai lavoratori sul silos di Eurallumina, che difendono il posto di lavoro con coraggio. Il 12 saremo in piazza, con la forza di tutto il Paese, per far valere le nostre ragioni».