Due sassaresi a caccia di fantasmi

28 febbraio 2023 alle 09:48

Due sassaresi alla ricerca di presenze ultraterrene per la Sardegna. “Ma non siamo acchiappafantasmi”, chiariscono Francesco Piras e Gavino Pistidda, “abbiamo soltanto una passione per l’ignoto”.

Con l’associazione Infinito Mistero Paranormale hanno visitato diversi siti, dietro autorizzazione dei comuni, come Pratobello, tra Orgosolo e Fonni, la “Casa danzante” di Monte Forru, nel Sassarese, e l’ospedale abbandonato di Santu Lussurgiu. Trovando “anomalie”: “Ombre che si muovono, voci incorporee, sfere di luce”, spiega il 40enne Francesco che, come il collega, lavora per un'agenzia funebre.

Fenomeni intercettati con le loro attrezzature, tra telecamere e registratori. “Ci parlano, fanno i dispetti accartocciando le bottiglie”, spiega Gavino, 34 anni, e, appena si avvicinano, “fanno calare la temperatura”. Spesso comunicano dicendo il proprio nome, come si può sentire nei video pubblicati dalla coppia sui loro canali social, oppure esortando a spegnere le videocamere.

“Non ho paura”, continua Pistidda, “al massimo timore all’inizio ma poi diventa naturale parlarci”. I due si recano anche nelle case private. “Per la privacy non mostriamo le anomalie”, aggiunge Piras, “andiamo, su invito degli abitanti, per scoprire il disagio delle presenze e dare una spiegazione della loro sofferenza”. Il prossimo obiettivo è esaminare 22 strutture di Sassari dove, ne sono certi, troveranno la conferma di fenomeni paranormali.