Una struttura sempre più fragile e aggredita dalla forza del mare: la Torre di Abbaccurrente, sul lungomare di Platamona, rischia di cedere.

Le mareggiate che imperversano in questi giorni sul litorale costiero stanno causando smottamenti nel tratto roccioso in prossimità dalla struttura che guarda il mare. Le onde spinte dal vento di grecale scavalcano regolarmente la barriera frangiflutti delle spiagge Acque Dolci e la chiesetta di Balai vicino a picco sul mare.

E' l'allarme sull'erosione costiera che avanza inesorabile nel territorio comunale.

Il finanziamento regionale di un milione e 500mila euro stanziato quattro anni fa prevede interventi di messa in sicurezza lungo i litorali di Balai e Abbacurrente e di protezione dei terreni di fondazione della torre omonima. Nell'ultima seduta del consiglio comunale, l'assessore al Bilancio, Alessandro Carta, nell'illustrare le voci della variazione di bilancio ha parlato di finanziamenti delle falesie di Balai e della difesa idraulica del Rio Mannu. Una cifra pari a 100mila euro per intervenire su una delle aree costiere più critiche a causa dell'erosione che aggredisce la costa rocciosa con pareti a picco.

Il Comune assicura che entro maggio del 2021 verranno avviati i primi interventi a seguito dell'assegnazione della gara per l'affidamento della progettazione.
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