Nella spiaggia di Is Arutas sembrava esserci una festa. Tutto il quarzo bianco che i turisti la scorsa estate hanno tentato di portarsi a casa come ricordo della vacanza in Sardegna è stato restituito alla costa del Sinis.

Sono stati riportati in tutto 550 chili di sabbia. Una parte era quella sequestrata all'aeroporto di Elmas dai ragazzi addetti ai controlli dei bagagli, gli stessi che su Facebook gestiscono la pagina Sardegna Rubata e depredata e che da maggio a ottobre nelle valigie trovano di tutto. L'altra era quella sequestrata invece dal comune di Cabras che la scorsa estate ha messo in campo barracelli, polizia locale in borghese e i famosi guardiani di sabbia, dieci ragazzi che per dieci ore al giorno passeggiavano lungo il litorale per fermare i ladri di quarzo. Oggi per l'occasione era presente anche la Forestale.
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