Buffon: «Quanto Gigi Riva ha regalato alla Sardegna è un qualcosa di soprannaturale»
ll Teatro Doglio di Cagliari è esploso di energia e colori rossoblù, invaso da oltre 600 bambini venuti a rendere omaggio a una leggenda: Gigi Riva. È il quarto giorno della Gigi Riva Football Week, un evento organizzato per celebrare gli 80 anni di “Rombo di Tuono”. Ma l’ospite che oggi cattura gli sguardi è un altro campione, un Gigi diverso ma ugualmente iconico: Buffon. Il portiere che ha difeso i pali dell’Italia con la vittoria mondiale del 2006 e che ora, dopo aver ereditato il ruolo di Riva a Coverciano, è arrivato in città per raccontare la sua amicizia con il campione e degli insegnamenti ricevuti dal mito.
«Essere qui è una gioia immensa, sia per conoscere la comunità cagliaritana sia per trasmettere ai ragazzi ricordi inediti di Gigi», dice Buffon con entusiasmo. «Oggi è stato bellissimo vedere la curiosità e l’energia dei bambini, sentire le loro domande e poter condividere con loro aneddoti di un Riva che forse nessuno conosce davvero».
L’emozione è tangibile. «C’era un’energia pura in sala, e alla fine Gigi Riva merita tutto questo: è un sardo mancato, uno che ha trovato qui felicità e salvezza, ricambiando l’amore della Sardegna in ogni modo possibile», aggiunge Buffon, restituendo ancora l’immagine di un uomo che ha dato e ricevuto da quest’Isola come pochi altri.
Buffon continua con un profondo rispetto: «Pensare di raggiungere i suoi livelli è folle. Io mi limito a fare la mia parte, a dare il mio contributo e, quando posso, trasmettere i valori e i comportamenti che ho visto in lui. Ho imparato tanto da Gigi, e spero di poter restituire anche solo un frammento della grandezza che lui ha rappresentato per me e per il calcio».