Como, vicino a gruppi jihadisti: espulso e rimpatriato in Bangladesh

18 dicembre 2025 alle 07:59

Il provvedimento è il risultato di un articolato lavoro di intelligence condotto dalla polizia, in sinergia tra la Direzione centrale della Polizia di prevenzione, l’Immigrazione e la Polizia delle frontiere, la Digos e l’Ufficio immigrazione della Questura di Como. Gli accertamenti hanno consentito di monitorare costantemente gli spostamenti e le attività dell’uomo sul territorio comasco.

Dopo aver ignorato un primo ordine di lasciare l’Italia, il 37enne aveva presentato domanda di asilo lo scorso febbraio, stabilendo la propria residenza a Como e ottenendo anche un contratto di lavoro. La settimana scorsa, però, il Tribunale ordinario di Roma ha respinto la richiesta di protezione internazionale, dichiarando l’uomo irregolare e sottolineando la mancata integrazione sociale e lavorativa, oltre alla sua contiguità con ambienti estremisti islamici.