Cagliari, ladro ruba le mance ma c'è il video che lo incastra

23 novembre 2023 alle 13:17aggiornato il 23 novembre 2023 alle 13:17

«Mi ha rovinato la giornata. Siamo sempre disponibili con chi ha bisogno, siamo qui da poco e ci hanno accolto benissimo: è stato davvero brutto». Così parla Federico Casula, titolare con la moglie del locale Moméntu Cagliari di via Gianturco, a due passi da piazza Repubblica: erano da poco passate le 17 del 22 novembre quando una coppia di ladri è entrata, ha consumato e poi, approfittando di un momento di distrazione, il lui dei due ha rubato la scatola con le mance destinate ai dipendenti. 

L’imprenditore al telefono è dispiaciuto, più che arrabbiato. Da Decimputzu è arrivato a Cagliari, dopo aver fatto con la moglie centinaia e centinaia di chilometri a caccia di piccoli produttori, per aprire un’attività «che vuole essere un pezzo di Sardegna. Vendiamo solo merce che non si trova nella grande distribuzione». Il locale è una caffetteria, ci si può mangiare, ritirare alimenti freschi. E il furto, a chi sgobba «anche 18 ore al giorno per portare avanti un progetto come il nostro, fa male. Anche perché quelli erano soldi destinati alle nostre dipendenti». 

Tutto si svolge in poco tempo. La coppia entra, ordina caffè, pizzetta e acqua. Il conto viene pagato subito.  I due si alzano. Lei però chiede di poter vedere qualche pasta vegana, che si trova sul lato del bancone opposto a quello della cassa. Lui resta vicino ai soldi. Ha una giacca sul braccio. Quando il titolare sta servendo la compagna, e non sta osservando, prende la scatola delle mance e la nasconde. Poi la coppia esce. 

«Non ci siamo accorti di niente», spiega Casula, «fino a quando un altro cliente, poco dopo, ha chiesto dove lasciare il resto per le ragazze». Ed ecco la scoperta. A confermare l’evolversi degli eventi ci sono le immagini dell’impianto di videosorveglianza.  Alcuni frame sono stati pubblicati sui social, per avvertire altri imprenditori. «Si è fatto sentire il titolare di un bar in via Col di Lana: da loro, come da noi, hanno portato via circa 50 euro. Erano gli stessi».