Cagliari, dubbi e tensioni per il trasferimento del mercato di San Benedetto
Il mercato di San Benedetto dovrebbe chiudere il 31 gennaio per lasciare spazio a un intervento di restyling, ma tra gli operatori regna l’incertezza. La transizione verso la struttura provvisoria di piazza Nazzari, dove gli esercenti dovrebbero trasferirsi, appare tutt’altro che chiara. Durante un’assemblea i boxisti hanno sottoscritto una lettera da inviare al sindaco, chiedendo garanzie scritte per evitare ritardi e danni economici.
«Non ci muoveremo fino a quando la nuova struttura non sarà effettivamente pronta», dichiara Massimo Ruggiu, rappresentante degli operatori. Il recente sopralluogo ha infatti evidenziato problemi ancora irrisolti: l’assenza di scarichi a pavimento, box occupati da materiali e riduzioni di metrature che penalizzerebbero alcuni concessionari.
Gli esercenti temono che una chiusura affrettata possa portare a mesi di inattività e alla perdita della clientela. «Non ci interessano i ristori, vogliamo certezze», ribadisce Ruggiu, sottolineando la necessità di un trasferimento senza interruzioni. Durante l’assemblea, si è inoltre ipotizzato anche di ricorrere a vie legali o di coinvolgere il Prefetto per garantire maggiori tutele. «Non è sfiducia verso l’amministrazione, ma i ritardi sono sotto gli occhi di tutti. Il passaggio deve essere immediato, non possiamo rischiare ulteriori danni», concludono gli operatori, decisi a difendere il proprio lavoro.