Al Grand Palais di Parigi il genio di Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely e Pontus Hultén

06 agosto 2025 alle 18:24

Tre vite e tre esperienze che si sono intrecciate nell’arte del Novecento. Le storie di Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely e Pontus Hultén in primo piano al Grand Palais a Parigi nella mostra che può essere visitata sino al 4 gennaio 2026. È uno degli eventi di maggior richiamo dell’estate nella capitale francese.

Le opere di Niki e Jean, uniti da comunanze culturali e da un rapporto sentimentale, hanno innegabilmente lasciato un segno nella storia dell'arte contemporanea. Tra queste, le "Nanas" dell'artista franco-americana e le sculture monumentali dell'artista svizzero, come "Le Cyclop". Alcune delle loro opere sono visibili nelle strade di Parigi, come la Fontana Stravinsky a pochi passi dal Centre Pompidou. Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely hanno potuto contare sul sostegno di Pontus Hultén (1924-2006) per ottenere visibilità artistica. Il ruolo dello storico dell'arte svedese, che è stato il primo direttore del Centre Pompidou, dal 1977 al 1981, viene riscoperto nella mostra alle Galeries du Grand Palais. Nel video una delle opere di Jean Tinguely.