Afghanistan, la protesta delle donne di Kabul: "Fateci lavorare"

20 settembre 2021 alle 18:58

"Una società in cui le donne non sono parte attiva è una società morta".

Questa la scritta riportata su uno dei cartelli esposti da un gruppo di donne afgane che ha manifestato per le vie di Kabul dopo che il sindaco ha annunciato che tutte le dipendenti del Comune dovranno restare a casa.

L'ennesima proibizione da parte del governo talebano che, da un lato continua a proclamarsi differente rispetto al passato e dall'altro sta continuando a violare i diritti umani.

"I talebani non possono cancellare le donne afgane perché non siamo le stesse di prima - ha dichiarato una delle manifestanti -. Prima stavamo zitte o non eravamo consapevoli dei nostri diritti. Oggi attraverso l'educazione islamica ogni donna dell'Afghanistan ha aumentato le sue capacità fino a un punto da cui non si può tornare indietro".

E ha concluso: "Vogliamo i diritti che l'Islam ci ha dato quattro secoli fa".

(Unioneonline/F)