Abusi su minori, il dirigente della Squadra Mobile: «Indagini partite dalla denuncia di una madre»

24 luglio 2024 alle 16:26aggiornato il 24 luglio 2024 alle 16:37

 

Video, foto, tantissimi file all’interno di telefoni, pc, hard disk: il materiale raccolto, la denuncia di una madre e delle vittime hanno portato all'arresto del 42enne Massimo  Coviello, noto Max.

La Squadra Mobile di Cagliari ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip. «Quattro vittime attestate», spiega il dirigente Emanuele Fattori. «Si rivolga a noi chiunque sia stato contattato».